Il progetto agisce su più linee di intervento pensate per riqualificare gli spazi urbani in luoghi della convivialità, dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in una visione organica proiettata verso le sfide future.
Agenda Urbana è uno strumento strategico innovativo, in cui le questioni di natura infrastrutturale si integrano con temi trasversali come il digitale, la mobilità sostenibile e l’inclusione sociale, e prevede l’attivazione di una serie di interventi che mettono al centro la comunità, con le sue esigenze e i suoi bisogni.
Le attività e le metodologie sono pensate ed orientate da alcune linee guida generali:
Coprogettazione
L’intervento è un diffuso percorso di partecipazione dei cittadini alla generazione di coesione sociale nel territorio dove vivono. Il concetto di partecipazione non vorrà essere un mero processo di consultazione dei cittadini. Metodologicamente la visione di partecipazione è quella di costruire insieme, cittadini ed istituzioni, risposte possibili che siano poi continuamente valutate ed eventualmente corrette dallo stesso contesto che le ha ideate. In questa visione quindi la co-progettazione è lo strumento metodologico che proponiamo per la gestione dei Laboratori di Quartiere. Cooprogettare significa rispondere alla domanda di coesione proveniente dal territorio, attraverso la costruzione di una nuova contrattualità condivisa tra cittadini ed istituzione. Significa coniugare positivamente le diverse risorse culturali, professionali ed economiche presenti nella comunità locale con la capacità delle Istituzioni e degli Enti Pubblici di promuovere sul territorio i necessari sistemi di protezione sociale e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Questo approccio vale ancor di più nell’utilizzo della gestione condivisa dei beni comuni per raggiungere le finalità richieste da dall’asset Innovazione sociale di Agenda urbana.
Prossimità
L'intervento ha anche una forte connotazione di concretezza. I cittadini per percepire gli impatti di un intervento sociale non possono confrontarsi con strumenti partecipativi, rielaborazioni sociologiche e altri aspetti più di natura intellettuale. Il problema legato al degrado, alla percezione di insicurezza molto spesso è collegato a qualcosa di estremamente simbolico, reale, fisico e quotidiano. All’interno di una logica importante di pensiero generale e di cooprogettazione, si vuole offrire anche un altrettanto importante presenza del progetto che raggiunga i cittadini fin dentro la propria abitazione e la propria quotidianità e che sia prossima ai suoi bisogni reali. Questa presenza di prossimità è rappresentata dai portieri di Quartiere che sono in larga parte quindi la parte più visibile dell’intero progetto o per meglio dire sono la parte visibile quotidianamente. Metodologicamente infatti i Portieri sono presenti tutti i giorni sul territorio e danno risposte concrete ai bisogni concreti delle persone.
Narrazione
Altro importantissimo tassello metodologico è rappresentato dal bisogno di costruire un opportunità per i cittadini di riflettere oltre al fattore emotivo. Il sentimento di insicurezza infatti è alimentato da una emotività collettiva che amplifica i disagi reali del singolo facendoli diventare un disordinato ed indistinto sottolineare i sintomi nella ricerca di capri espiatori. Riteniamo che per intervenire e passare dall’emotività collettiva alla coesione sociale, che è a nostro avviso l’unica soluzione al sentimento di insicurezza, sia necessario interrompere le rappresentazioni sociali che l’emotività produce. Queste sono infatti, solitamente, prive di una comprensione piena di quello che c’è dietro ad un fenomeno di degrado e non prevedono che un cambiamento del problema dipende prioritariamente da una volontà individuale di diventare parte attiva della soluzione al problema. Per produrre questo cambiamento crediamo sia necessario produrre una nuova narrazione del territorio che racconti quello che è la sua storia, quello che di positivo il territorio produce nel presente e di quale futuro, insieme, si ha la capacità di immaginare per il territorio.
Obiettivi del progetto
L'intero progetto ha gli obiettivi generali di:
- favorire la partecipazione ed il processo di coinvolgimento dei cittadini per l’individuazione dei temi e dei progetti di rigenerazione e gestione dei beni comuni dei territori oggetto dell’intervento;
- sperimentare di un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, attraverso la costante partecipazione dei cittadini alle decisioni e alla realizzazione degli interventi migliorativi;
- attivare e sostenere le risorse e le competenze che esprime la comunità in un’ottica di promozione delle relazioni, per favorire l’auto aiuto dei residenti, per monitorare e sostenere i progetti di rigenerazione;
- promuovere la creatività urbana anche attraverso forme di facilitazione e monitoraggio dei processi di partecipazione e di attivazione sociale anche grazie all’utilizzo di strumenti di comunicazione.
- L’obiettivo specifico sarà quindi quello di realizzare nei territori oggetto dell'intervento una diffusa pratica della partecipazione attraverso processi legati alla gestione dei beni comuni per aumentare la coesione sociale tra i cittadini.