Il nostro agire effettivo nel progetto consiste nel tendere la mano ogni giorno in ogni situazione, per far emergere le situazioni di disagio e tendere all’obiettivo dell’autodeterminazione
Il progetto “Free Life” nasce nel 2016 come prosecuzione dei progetti avviati sin dal 2000 grazie a fondi erogati dal Ministero per gli affari sociali – Dipartimento Pari Opportunità- volti a finanziare le azioni previste dall’art. 18 del DLgs 286/98 sull’immigrazione a favore delle vittime di traffico e sfruttamento a scopo sessuale, lavorativo e indotte nelle economie illegali e a favore delle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale (riduzione in schiavitù e tratta come previsto dall’art.13 della legge 11 agosto 2003 n. 228).
Titolare del progetto è la Regione Umbria, enti gestori sono, ognuno con ruoli diversi legati a proprie competenze specifiche, la cooperativa “BorgoRete” e ARCI solidarietà– Ora D’aria di Perugia, l’Associazione San Martino di Terni e l’IIstituto Artigianelli Crispolti di Todi.
La Cooperativa “BorgoRete” si occupa della parte del progetto relativa all’accoglienza e all’accompagnamento all’autonomia delle vittime di sfruttamento (uomini, donne, minori, transgender) che aderiscono al programma di assistenza e protezione sociale.
Obiettivi
- Attuazione e realizzazione di programmi di assistenza e protezione sociale ( che comprende accoglienza e garanzia di protezione e sicurezza)
- Accompagnamento all’integrazione sociale e all’autonomia (economica, abitativa, relazionale, di rapporto con le risorse del territorio) delle persone (donne, uomini, minori, transgender) vittime dello sfruttamento a scopo sessuale, lavorativo e induzione nelle economie illegali.
- Favorire l’emersione di situazioni di sfruttamento
- Sensibilizzare la comunità sulla presenza, la diffusione e le caratteristiche del fenomeno dello sfruttamento al fine di favorirne l’emersione
Cosa si fa
Costruzione e svolgimento del progetto individuale di ogni utente concordato fra l’utente stesso del progetto e gli operatori (le persone inserite nel programma di protezione sociale arrivano su invio di Forze dell’Ordine o di altre strutture del territorio nazionale o del numero verde antitratta).
Gestione di tutte le fasi di accoglienza, da quella in emergenza all’accoglienza residenziale programmata (in una struttura di prima accoglienza e semiautonomia).
Monitoraggio ed accompagnamento dei programmi di protezione per persone relativamente autonome che aderiscono al programma disponendo già di una situazione abitativa, sociale e relazionale soddisfacenti (accoglienze territoriali).
Affiancamento e accompagnamento delle persone ospiti al raggiungimento di obiettivi quali l’inserimento sociale, la conoscenza della lingua degli usi e costumi italiani, la conoscenza dei servizi territoriali e del mondo del lavoro
Orari e tempi del servizio
Il servizio è attivo 7 giorni su 7, con orari variabili a seconda delle necessità e delle attività da svolgere. L’intervento emergenziale è garantito da una reperibilità 24 ore su 24 come postazione regionale del numero verde antitratta e sulle 12 ore come tempestiva accoglienza delle potenziali vittime di tratta e traffico.
L’équipe di lavoro
L’équipe di lavoro è formata da un coordinatore e quattro operatori sociali con formazione specifica, sono in possesso di un titolo di laurea, hanno un’esperienza pluriennale di lavoro in strutture di accoglienza di vario tipo, esperienza nella presa in carico, gestione della relazione d’aiuto, accompagnamento all’autonomia, gestione delle dinamiche interpersonali, gestione e mediazione dei conflitti, orientamento e counselling. In più hanno esperienza sul lavoro di comunità e sul lavoro di strada in un’ottica di politica di riduzione del danno; una formazione specifica sul fenomeno tratta di migranti, data sia dal lavoro sul campo che da partecipazione a convegni, seminari ed eventi formativi (dal 2000 ad oggi), formazione su elementi base di etnopsichiatria, sulla mediazione dei conflitti, sulle problematiche connesse alla violenza di genere, sul counselling, sul lavoro di rete . Uno di loro partecipa da 15 anni agli incontri del gruppo ad hoc prostituzione e tratta del CNCA in qualità di referente della Cooperativa “BorgoRete” e tutti hanno preso parte ai molteplici e diversi incontri di formazione che il gruppo ad hoc stesso ha promosso e organizzato.
Coordinatrice
Marica Colla